Restauro del paramento lapideo della facciata esterna e della controfacciata del portale monumentale del Sacrario Militare di castel Dante a Rovereto (Trento)
Committente: PAT – Soprintendenza per i Beni Culturali
Importo lavori: € 80.000,00
Periodo di esecuzione del servizio:
- progetto preliminare: settembre 2018
- progetto esecutivo: novembre 2018
Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:
Incarico per la progettazione preliminare, esecutiva, direzione dei lavori, misura e contabilità, certificato di regolare esecuzione; collaboratori: dott. ing. G. Cristofoletti.
L’area monumentale di Castel Dante occupa la parte sommitale del dosso omonimo (m. 303 slm), posto poco a sud di Rovereto in prossimità dell’abitato di Lizzana. Il grande monumento-ossario si eleva sulla parte sommitale del colle, ed è preceduto da una maestosa scalea in pietra orientata a sud-ovest. Il progetto realizzato tra il 1933 e il 1938, a firma dell’architetto Fernando Biscaccianti, prevede un corpo cilindrico sormontato da una cupola schiacciata, sorretto da un alto basamento composto di due gradoni terrazzati. Al Sacrario militare, da sud-ovest, si accede attraverso il portale monumentale realizzato in pietra Nero di Ragoli, un calcare grigio compatto che si differenza dalla restante struttura architettonica realizzata in cemento e rivestita da lastre di pietra calcarea di colore bianco, finite a bocciarda con nastrino perimetrale. La superficie del portale in facciata, un tempo di colore nero/grigio scuro, appare liscia, levigata ma come abrasa e di colore grigio chiaro. Il portale d’ingresso è caratterizzato da un massiccio frontone triangolare aperto, sormontato da una grande finestra strombata sia internamene che esternamente, munita di serramento in ferro e vetro; all’interno il portale è riproposto identico in controfacciata ma con andamento rettilineo. L’ingresso è provvisto di una cancellata in ferro a doppio battente decorato con montanti e piatte poste a spina di pesce; ai lati, sugli stipiti, sono presenti due epigrafi. La struttura portante è formata da calcestruzzo; inserite nella stessa vi sono delle barre metalliche orizzontali e perni piegati che ancorano i lastroni di rivestimento al supporto. Il paramento lapideo del portale esterno risulta essere in mediocre stato conservativo con limitati fenomeni di degrado fisico/meccanico derivati essenzialmente dall’esposizione del manufatto all’azione degli agenti atmosferici e inquinanti. Fessurazioni e fratturazioni sono presenti sulla zoccolatura ma anche sulle lastre. Il fenomeno interessa soprattutto le cornici piane del timpano e le lastre sommitali dell’estradosso dell’architrave del portale e parte del rivestimento sopra la porta d’ingresso.
