Mura Castello di Gorizia

Recupero, conservazione e valorizzazione del complesso architettonico del Castello di Gorizia. Manutenzione straordinaria e consolidamento delle mura del castello.

Committente: Comune di Gorizia

Impresa esecutrice: Gerometta s.p.a. – Spilimbergo (PN)

Importo lavori (E22): € 337.964,98

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo: marzo 2011
  • progetto esecutivo: luglio 2011
  • esecuzione: 30 maggio 2012 – 1 marzo 2013

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico in RTI della progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento in fase di progettazione, direzione dei lavori, misura e contabilità, coordinamento in fase di esecuzione. ATI con arch. ELisa Trani (capogruppo con quota 45,36%), arch. Giorgia Gentilini (quota parte 41,86%), ing. Marco Giacometti (quota parte 12, 78%)

I lavori sono stati finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Direzione Centrale Istruzione, Formazione e Cultura, con decreto n. 1770/CULT del 25.05.2009 nell’ambito della ripartizione delle risorse finanziarie per l’anno 2009.

Model ModelIl progetto rientrava all’interno degli “Interventi per la tutela, conservazione e valorizzazione dell’architettura fortificata del Friuli Venezia Giulia. Lavori di recupero, conservazione e valorizzazione del complesso architettonico del Castello di Gorizia”. I lavori sono stati suddivisi in due lotti: l’intervento in oggetto riguarda il 2° lotto e comprende la manutenzione straordinaria e il consolidamento delle mura del bastione 52 adiacente alla Porta Leopoldina (600 mq di superficie verticale ca.) e del tratto di cortina muraria 51-52 (circa 2400 mq di superficie verticale ca.) che si sviluppa tra il bastione 51 (già oggetto d’intervento con il 1° lotto) ed il bastione 52. Viste le dimensioni del tratto interessato (lunghezza complessiva bastione e cortina pari a m. 270 ca.) in fase di progetto questo è stato suddiviso in tre settori: il primo comprendente il tratto D0-D6 che lambisce la muratura del bastione 52, il tratto D addossamento del bastione 52 alla cortina muraria 51-52 (foto 3), il tratto A successivo, il secondo tratto B centrale alla cortina muraria (foto 6) e il terzo tratto C terminale della cortina muraria in addossamento al bastione 51. Prima dei lavori le murature erano completamente ricoperte dalla vegetazione abbondante e rigogliosa di piante superiori, arbustive legnose ed erbacee infestanti che ne occultavano la tessitura e la diversa morfologia; inoltre l’andamento a scarpa del manufatto e l’assenza di malta nei giunti dei conci ancora visibili, favorivano l’assorbimento dell’acqua meteorica in tutto lo sviluppo murario determinandone la disgregazione e favorendo la folta crescita della vegetazione. Tra le linee guida del progetto vi era la scelta di rimuovere la vegetazione solo laddove questa comprometteva lo stato di conservazione del manufatto, per questo motivo alla mappatura delle patologie di degrado è stata affiancato il rilievo della vegetazione attraverso il censimento delle essenze arbustive, la conoscenza dello stato fitosanitario e delle condizioni vegetative, la descrizione degli arbusti e dei rampicanti con la identificazione delle specie e le indicazioni generali circa il piano di interventi.

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Mura Castello di Gorizia – scheda lavori

Mura Castello di Gorizia – scheda lavori n. 2

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