PROGETTO DEFINITIVO PER IL RESTAURO DELLE SUPERFICI INTERNE DELLA CHIESA PARROCCHIALE SS. GERVASIO E PROTASIO A DENNO (TRENTO) – 1°LOTTO – NAVATA CENTRALE E NAVATE LATERALI
Committente: Parrocchia SS. Gervasio e Protasio
Importo complessivo dell’opera:
- progetto definitivo: € 212.169,15
Periodo di esecuzione del servizio:
- progetto definitivo: marzo 2020
Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:
Incarico per la progettazione definitiva.
Descrizione architettonica dell’opera
La Chiesa Parrocchiale dei SS. Gervasio e Protasio di Denno (p.ed. 1 C.C. DENNO) è un edificio soggetto a vincolo diretto su manufatti e siti di rilevanza culturale secondo l’art.22 delle Norme Tecniche di Attuazione. L’attuale chiesa sorge sopra i resti dell’antica chiesa plebana demolita nel 1520 per fare posto ad un nuovo edificio di dimensioni più consone ai bisogni della cresciuta popolazione.
La chiesa, di impianto gotico, è posta a lato di Piazza Vittorio Emanuele III ed ha dimensioni pari a m. 32 di lunghezza per m.17 circa di larghezza.
La pianta è suddivisa in tre navate, a loro volta ripartite da dieci pilastri ottagonali in pietra su cui si impostano gli archi e le nervature delle volte anch’esse in pietra.
Lungo tutte le pareti interne della chiesa è presente un rivestimento lapideo composto da lastre finite a bocciarda nella navata e levigate nel presbiterio, di altezza pari a m.1,5 circa. La parte rimanente delle superfici delle pareti e quella delle volte delle volte è rivestita con un consistente strato di nuovo intonato dallo spessore di cm. 3-5 circa caratterizzata da un impasto magro a base di calce aerea di colore beige-nocciola, con inerte medio-fine.
La pavimentazione è composta da elementi quadrangolari in pietra calcarea rossa e bianca disposti a scacchiera, nella zona presbiteriale è presente una lastra tombale in basso rilievo.
Oltre all’Altare Maggiore sono presenti due altari laterali in marmi policromi: il primo posto in fondo alla navata sinistra, è composto da quattro colonne in marmo e nella specchiatura in mezzo è posta la pala rappresentante la Madonna, con intorno, in altrettanti medaglioni, i quindici misteri del Rosario; il secondo, a destra, è in stile gotico con quattro colonne in marmo rosa, basi e capitelli bianchi ed è dedicato al Sacro Cuore.
Sulla controfacciata, sopra all’ingresso, è situata la cantoria, composta da una struttura di quattro travi lignee a sbalzo e un tavolato di spessore medio pari cm. 10; la cantoria attualmente non è accessibile.
Le facciate esterne della chiesa e del campanile sono state oggetto di interventi di recupero e restauro conservativo operati tra il 2006 e il 2007 e per tanto non presentano problematicità (progetto arch. Manuel Brada – Denno). Diversa è la situazione degli interni: in particolare si rileva un fenomeno diffuso di risalita capillare di acqua dal sottosuolo che ha intaccato gli intonaci, sia la pavimentazione, sia tutti gli elementi lapidei con essa a contatto quali, per esempio, le parti basamentali dei pilastri e le lastre di rivestimento delle pareti.
Progetto di intervento
Gli interventi prevedono il restauro conservativo delle superfici lapidee, il restauro conservativo degli intonaci della navata centrale e delle navate laterali (prima di procedere con il restauro delle superfici dovrà essere accertata l’eventuale presenza di zone decorate e di ulteriori stratificazioni rispetto a quelle già emerse nelle zone distaccate), il restauro conservativo del rivestimento lapideo perimetrale dell’aula, il restauro conservativo degli stemmi policromi dell’arco santo, il restauro delle decorazioni a tempera dei tondi e il restauro conservativo della pavimentazione in pietra. Inoltre, sono previsti la verifica e il consolidamento strutturale delle mensole della cantoria. Quest’ultima tornerà ad ospitare l’organo settecentesco, una volta risolto il problema del riscaldamento che ne aveva causato il trasferimento nell’abside nel 1974, sarà inoltre necessaria una verifica ed un successivo consolidamento della struttura della cantoria in virtù dei nuovi carichi a cui sarà sottoposta. Inoltre, si agirà anche su parte degli arredi in particolare sui due altari laterali, sul fonte battesimale e sulle tre acquasantiere.