CHIESETTA MADONNA DI LORETO A LAVIS (TRENTO)

INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER I CANALI DI GRONDA E I DUE SERRAMENTI IN LEGNO DELLE PORTE LATERALI DELLA CHIESETTA MADONNA DI LORETO A LAVIS (TRENTO).

Committente: Parrocchia di Lavis

Importo complessivo dell’opera:

  • esecuzione: € 6.532,00

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto definitivo/esecutivo: ottobre 2018
  • progetto di variante: luglio 2019
  • esecuzione: marzo 2019 – ottobre 2019

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione definitiva, esecutiva e direzione lavori.

Descrizione architettonica dell’opera

La chiesetta della Madonna di Loreto, identificata con la p.ed. 331 C.C. LAVIS, è di proprietà della Parrocchia di S. Udalrico Lavis ed è situata in località Spiazzi sul limitare del confine orientale dell’abitato di Lavis. L’edificio viene costruito attorno al 1700 per volere di Giovanni Battisti Svaldi, originario di Lavis. La chiesa venne consacrata il 28 giugno 1705 dal vescovo trentino Giovanni Michele Spaur. Secondo il Libro maestro dei Conti della Chiesa di Lavis numerosi furono gli interventi di difesa e riparazione a causa delle periodiche inondazioni del vicino torrente Avisio. La chiesa poi venne soppressa nel 1787 dall’imperatore Giuseppe II e riconsacrata nove anni dopo nel 1796 per volere dell’intera comunità.
La chiesa, per volere del suo fondatore, riprende quasi esattamente le forme e le dimensioni della Casa del Santuario di Loreto originaria. Presenta in pianta una larghezza di 4,10 m, lunghezza 9,90 m e altezza massima della volta 6,20 m, l’ambiente si presenta rettangolare ad un’unica navata con soffitto voltato a botte. Il presbiterio, rialzato di due gradini e rivolto a est, ospita un altare in muratura con retro altare in legno dipinto a finto marmo. L’accesso alla chiesa avviene tramite due porte poste simmetricamente sui prospetti nord e sud. Inoltre, è presente un’ulteriore porta sul prospetto sud in corrispondenza del retro dell’altare. L’edificio adiacente e posto a est della chiesa ospita la sacrestia e al piano superiore la casa del custode. La facciata principale, quella rivolta verso ovest, presenta una nicchia che accoglie una statua in pietra bianca raffigurante la Madonna di Loreto con Gesù bambino e due angioletti. Il tetto è a doppia falda con copertura in elementi simili alle scandole in ceramica smaltata policroma, mentre la copertura della sagrestia risulta essere in tegole marsigliesi. Nell’angolo di nord-ovest è posto un piccolo campanile a pianta ottagonale con copertura in lamiera.

La parete nord della Chiesa presenta una grave macchia di umidità dovuta alla rottura del tubo pluviale che è parzialmente posizionato all’interno della muratura in pietra. La perdita di acqua è riscontrabile anche sulla parete interna verso nord con sollevamenti della tinteggiatura e presenza di efflorescenza. Gli accessi alla Chiesa, due porte in legno di larice della fine dell’800 in legno di larice con lavorazione detta “alla romanina”, presentano segni di degrado, in particolare il serramento esposto a nord per il rimbalzo dell’acqua piovana con parti mancanti mentre quello a sud per la costante esposizione al sole.
In data 24 agosto 2018 è stato firmato un patto di collaborazione tra la proprietà, il proponente Comitato Spiazzi “Christamspiazaloret” e il Comune di Lavis per la realizzazione di interventi di manutenzione della Chiesa (v. allegato). Il Comitato Spiazzi “Christmaspiazaloret” propone di iniziare un programma di intervento di manutenzione straordinaria a partire dai canali di gronda e dei due serramenti in legno delle porte laterali della chiesetta della Madonna di Loreto.

Progetto di intervento

L’intervento prevede la revisione e la pulizia dei canali di gronda, la revisione e pulizia delle converse di compluvio, l’ispezione del tubo pluviale a nord, la realizzazione di un nuovo tubo pluviale in rame diam. mm. 100 posato esternamente alla muratura, completo di bracciali di sostegno, curve in rame e cassetta di raccordo in rame 40/100. Verranno inoltre posate delle griglie di protezione per i tubi pluviali al fine di evitare l’ingresso delle foglie degli alberi presenti a nord. Verrà inoltre garantita una manutenzione programmata dei canali.
Per l’intervento di manutenzione straordinaria sulle porte lignee d’ingresso si prevede la pulizia e la sverniciatura allo scopo di ripulire la superficie lignea da precedenti vernici e sudiciumi vari ( considerando la finitura con legno a vista si procederà ad un ulteriore risciacquo con l’utilizzo di acetone puro; ciò permette l’asportazione del residuo grasso, tipico della sverniciatura, ed il risalto della patina originale); l’intervento di falegnameria che, oltre a garantire una rinnovata efficienza strutturale del portone, ci permette di ripristinare le parti mancanti o deteriorate; il trattatamento per la conservazione del legno, con funzione antitarlo/fungicida, eseguito con prodotto Tenax IS 6211 a base di permetrina, steso in due mani con intervallo di 24 ore il che garantisce il completo assorbimento delle sostanze atte a neutralizzare gli insetti parassitari; la finitura ad olio sarà eseguita a pennello previa campionatura ed infine, la revisione della ferramenta.

Nella variante in Corso d’opera si sono previsti la posa di un grondino in rame, che eviterebbe nei casi di forte pioggia il dilavamento della facciata; la verifica ed l’eventuale miglioria sulla mantovana del campaniletto e l’intervento di manutenzione straordinaria sulle porte lignee presenti sul prospetto sud.

Chiesetta Madonna di Loreto_SchedaLavori