MUSEO DIOCESANO TRIDENTINO (TRENTO)

RESTAURO DEI SERRAMENTI ESTERNI E MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI per PALAZZO PETORIO p.ed 368 e 369 C.C. TRENTO sede del MUSEO DIOCESANO TRIDENTINO sito in piazza Duomo, 18

Committente: Museo Diocesano Tridentino

Importo complessivo dell’opera:

  • progetto preliminare/definitivo: € 367.894,45
  • progetto esecutivo (e CSP): € 489.447,62
  • esecuzione: € 517.838,23

Periodo di esecuzione del servizio:

  • progetto preliminare: settembre 2022
  • progetto definitivo: marzo 2023
  • progetto esecutivo (e CSP): agosto 2023
  • esecuzione: 01 settembre 2023 – 31 marzo 2024

Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:

Incarico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, Direzione Lavori, Misura e Contabilità, CRE, CSP e CSE.

Progetto d’intervento
Il Museo Diocesano Tridentino si trova all’interno di Palazzo Pretorio, in piazza duomo 18, nel centro storico della città di Trento. Secondo il Piano Regolatore Generale del Comune di Trento (provincia di Trento, Variante 2019) il complesso rientra nella zonizzazione F1 e fa riferimento alle categorie T02 (Aree archeologiche a tutela 02) e T01 (Aree archeologiche a tutela 01). L’edificio stesso è soggetto al vincolo diretto di tutela artistica.
Il Museo Diocesano Tridentino intende eseguire i lavori di restauro con parziale sostituzione dei serramenti esterni e la manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici ai fini di un efficientamento energetico di Palazzo Pretorio.
Le opere in progetto sono conformi agli strumenti urbanistici, e sono state redatte con le indicazioni progettuali fornite da T.E.S.I Engineering s.r.l. riguardo gli interventi impiantistici.

Progetto:
L’intervento ha messo in atto una serie di soluzioni per rispondere alle esigenze del museo. A tutti i piani dell’edificio, si è eseguita l’installazione di nuovi ventilconvettori e di Unità di Trattamento Aria (UTA), la rimozione della caldaia esistente, la posa di nuovi collegamenti per l’impianto di riscaldamento e una nuova linea elettrica per l’alimentazione dei gruppi frigo in copertura (che sono stati anch’essi sostituiti). I passaggi per la distribuzione degli impianti sono stati attentamente valutati in situ e documentati, scelti in zone dove la muratura era già disturbata da precedenti interventi, comunque utilizzando sempre demolizioni puntali mediante carotaggi. Le macchine UTA sono state posizionate di conseguenza. Nel locale ufficio la distribuzione delle tubazioni è stata mascherata da un battiscopa. Al fine di migliorare l’accessibilità e i percorsi, si è poi prevista la realizzazione al piano primo di una nuova porta in rottura nella parete divisoria per accedere all’antibagno. L’intervento ha poi portato a termine il restauro di tutti i serramenti esterni con sostituzione generale dei vetri ai piani primo, secondo, e sottotetto così come una serie di altri piccoli interventi atti a migliorare ill comfort e a ridurre le dispersioni energetiche. Si tratta nello specifico della realizzazione di una bussola in vetro all’ingresso della Sala degli Arazzi (al piano secondo), di un cavedio tecnico a parete e di un controsoffitto al piano primo (per la distribuzione degli impianti) e di una porta in vetro e di una parete divisoria vetrata nella Sala Espositiva rivolta a Nord. Per quanto riguarda le finestre, invece, tutti i vetri sono stati sostituiti (in quanto non antinfortunistici) con vetri stratificati antisfondamento 3+3, inclusi quelli piombati presenti all’esterno delle bifore e trifore (dove il piombo è stato intelaiato ai vetri ripartiti e non applicato). Al piano primo e al piano sottotetto si è inoltre eseguita anche la sostituzione dei serramenti delle trifore in quanto il precedente telaio era unico e il peso del nuovo vetro (doppio all’attuale) non avrebbe permesso una manutenzione in sicurezza del serramento, che nella nuova fattura è invece tripartito. Infine, i portoni verso l’esterno sono stati oggetto di puntuali integrazioni lignee ove necessario e di guarnizioni siliconiche per ridurre gli spifferi prima presenti. Nel sottotetto sono stati sostituiti i chiudiporta esistenti.

Fotografie dello stato di fatto

Fotografie di cantiere e lavori ultimati