PROGETTO DEFINITIVO PER IL CONSOLIDAMENTO STATICO DELLO SCALONE PRINCIPALE DI PALAZZO PARISI A DENNO (TRENTO).
Committenti: Francesca Pietrobon in De Pretto, Mario De Pretto, Paolo De Pretto, Elena Parisi in Pasquali, Giovanna Rasponi in Parisi, Mario Parisi, Giovanni Parisi
Importo complessivo dell’opera:
- progetto definitivo/esecutivo: € 63.663,88
- esecuzione: € 76.779,45
Periodo di esecuzione del servizio:
- progetto definitivo/esecutivo: agosto 2020
- esecuzione: 02 maggio 2022 – 30 novembre 2022
Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:
Incarico per la progettazione definitivo/esecutiva, Direzione Lavori, Misura e Contabilità, CRE
Descrizione architettonica dell’opera
Palazzo Parisi (p.ed.82/1 C.C. DENNO) si affaccia sulla piazza principale del paese di Denno, più precisamente tra Via Alberti d’Enno e Piazza Vittorio Emanuele III, di fronte alla chiesa dei SS. Gervasio e Protasio. Il palazzo porta il nome della famiglia Parisi legata all’industria della filatura dei bachi da seta, attività svolta da diverse famiglie di Denno fino alla metà del XIX secolo quando venne abbandonata a causa della malattia del baco e del ribasso della seta. Non esistono al momento dati documentali in grado di datare da un punto di vista storico le origini del palazzo, il quale sembrerebbe derivare dall’unione di più edifici.
Il palazzo è formato da quattro piani fuori terra, più un ulteriore livello interrato ed ha una pianta con forma ad “L”. L’impianto originario risale probabilmente alla fine del XVI secolo, mentre quello attuale è verosimilmente il risultato di interventi ottocenteschi di ristrutturazione di importante entità. La facciata principale, orientata a sud, è lunga circa 35 m e si affaccia su Piazza Vittorio Emanuele III, l’altro lato, invece, si sviluppa a ovest lungo via Alberti d’Enno per una lunghezza di circa 31 m. I due prospetti opposti si affacciano invece su un cortile interno, al quale si accede da un androne collegato con l’ingresso principale.
Lo scalone, oggetto del progetto, si compone di n. 6 rampe e 6 pianerottoli; la struttura è composta per le rampe da longaroni in legno che si appoggiano alle travi in legno dei pianerottoli; i pianerottoli appoggiano su colonne in pietra, che però non sono tra loro collegate. In entrambi i casi l’intradosso è realizzato con intonaco e graticcio a malta-paglia finito a calce di colore bianco.
Le rampe hanno gradini in massello di pietra calcarea di colore bianco, modanati. I pianerottoli presentano pavimentazione in pietra calcarea di colore bianco e rosso, disposti a losanga all’interno di fasce perimetrali di pietra calcarea di colore bianco.
Il corrimano è in legno.
Sono stati eseguiti dei sondaggi ai fini di dimensionare lo stato esistente e di calibrare gli interventi di consolidamento localizzati.
Il presente progetto definitivo costituisce il 2° passo di un intervento generale di consolidamento e restauro di palazzo Parisi. Nel periodo 4 giugno – 2 agosto 2018 è stato eseguito il consolidamento statico e restauro del solaio ligneo del salone affrescato a doppia altezza, intervento propedeutico al successivo restauro delle superfici pittoriche presenti nel salone a primo piano di palazzo Parisi autorizzato con determinazione del Dirigente n. 110 dd. 16.02.2018 che si è svolto nel periodo 10 settembre – 16 novembre 2018. Per questo intervento i proprietari hanno richiesto ed ottenuto un contributo dalla Provincia tramite la Soprintendenza per Beni Culturali con det. n. 677 dd. 02.08.2018.
L’art. 5 comma 5 della L.P. 17 febbraio 2003 n. 1 stabilisce che ai beni immobili e mobili di proprietà privata restaurati a carico totale o parziale dalla Provincia deve essere garantito l’accesso pubblico secondo modalità preventivamente fissate da apposita convenzione da stipularsi tra la Provincia ed i singoli proprietari. Pertanto in data 28 marzo 2019 è stata stipulata la convenzione di pubblico accesso ad uso gratuito n. di raccolta 45594 e n. rep. 28569, atto registrato in data 5 aprile 2019.
Come indicato in sede di stipula della convenzione e già segnalato durante l’iter autorizzativo e di contributo per il restauro delle decorazioni affrescate del salone a doppia altezza collocato al primo piano di palazzo Parisi, lo scalone del palazzo e che conduce i visitatori al salone affrescato risulta puntellato da diversi anni in quanto sono presenti cedimenti della struttura lignea che lo compone, conseguenti ad infiltrazioni meteoriche provenienti dalla copertura, ora risolti.
Attualmente, lo scalone versa in uno stato di degrado strutturale determinato dalle infiltrazioni meteoriche provenienti dalle coperture; è formato da gradini in pietra posti su travi in legno che formano le rampe, a loro volta appoggiate alle travi di pianerottolo.
Tutti i pianerottoli appoggiano su colonne in pietra, ma non c’è continuità delle colonne essendo queste divise in verticale dalle travi di pianerottolo.
Allo stato attuale lo scalone è puntellato.
Progetto di intervento
Saranno innanzitutto smontati i gradini in pietra. Le travi saranno consolidate con un rinfianco in elementi metallici, ad L o C a seconda delle diverse possibilità operative. Sarà reso efficace l’ancoraggio tra le travi con viti o staffe. Gli appoggi a muro saranno consolidati con imbraghi metallici ancorati a muro attraverso profilati metallici ad L ancorati a muro con tasselli resinati. La continuità delle colonne sarà migliorata da perforazioni con barre ancorate alle pietre; se sarà possibile smontare le colonne gli ancoraggi saranno verticali, interni alle colonne.