Recupero e conservazione dei Castelli Visconti Venosta di Grosio (Sondrio)
Committente: Parco per le incisioni rupestri di Grosio
Importo lavori:
- progetto iniziale (p.pre, p.def, p.es): € 454.409,17
- progetto di completamento (p.pre, p.def, p.es): € 211.745,78
- progetto per il proseguimento delle indagini archeologiche:
€ 120.000,00
Periodo di esecuzione del servizio:
- progetto iniziale (p.pre, p.def, p.es): febbraio-settembre 1998
- progetto di completamento (p.pre, p.def, p.es): aprile 2001
- progetto per il proseguimento delle indagini archeologiche: ottobre 2006 (p.pre), maggio 2011 (p.def), febbraio 2012 (p.es)
Ruolo svolto nell’esecuzione del servizio:
Incarico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, direzione lavori, misura e contabilità, liquidazione e certificato di regolare esecuzione.
Il manufatto presentava due problematiche distinte, una di tipo generale, riguardante le integrazioni murarie e la riorganizzazione di murature, l’altra di tipo puntuale relativa a problemi specifici prevalentemente riguardanti le torri. Gli interventi generali hanno comportato alcune riflessioni sulle tecniche di integrazione, in particolare sul come definire le nuove compagini murarie. L’accurata ricognizione sulle tecniche esistenti ha consentito di rilevare la frequenza degli elementi di fascia e di punta – disposizione dei blocchi lapidei paralleli al piano murario e trasversali – fattore che incide fortemente sulla qualità meccanica della muratura. Questo aspetto è stato sistematizzato e applicato nelle nuove apposizioni, consentendo la realizzazione di elementi che avessero una matrice costruttiva reperita nel manufatto, ottimizzata nel comportamento strutturale e riconoscibile nell’aspetto. Gli interventi puntuali hanno avuto come logica di intervento il ricorso, per quanto possibile, a interventi attivi – interventi che tendono a gestire gli enti sollecitanti – con l’intento di consentire calibrature nel tempo delle opere di consolidamento e tendenzialmente renderle aggiornabili nel caso di modifiche delle destinazioni d’uso.